Monica

Monica

venerdì 20 marzo 2009

L’ULTIMA CENA


Quel fuoco

che d’improvviso si è acceso nei tuoi occhi,

ha donato alle mie carni, la speranza d’ottenere

una dimensione dove poter finalmente vivere.


Come una nottola

in caduta libera verso il marciume umano

io divengo parte del tuo essere

per sottrarti il male che ti si pone innanzi.


Tutto questo per far rivivere

il tuo ghigno

che riempie la mia mente

di sogni irreali


e la tua crudele sensualità

che tormentano l’anima mia

facendole desiderare la sua ultima cena

tra le lenzuola bagnate dal tuo sudore.


Il tuo addio

è una lacrima di sangue

che scivola sul mio seno

mentre il sole sorge.


semplicementemonica

(Monica Ventrone 9 AGOSTO 1999)


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